lunedì 24 agosto 2009

ARTICOLI: CORRIERE DELLA SERA, 19 Agosto 2009.
Esperti Usa: Ok alla dieta vegetariana

Pronunciamento ufficiale dell'American Dietetic Association, ma con alcune precisazioni.
Ma va studiata bene e mai improvvisata, specie per i bambini.


MILANO - Il documento ha un certo peso. È infatti la parola dell'American Dietetic Association, che sulla rivista dell'associazione ha preso posizione in materia di dieta vegetariana con una sorta di dichiarazione ufficiale sul tema. Che suona più o meno così: «Diete vegetariane accuratamente pianificate possono essere salutari, nutrizionalmente equilibrate e in grado di offrire benefici per la prevenzione e il trattamento di malattie come cancro, obesità, diabete e patologie cardiovascolari. Se vengono ben studiate, sono appropriate in ogni età della vita e possono essere adatte anche a donne in gravidanza, bambini e adolescenti».

NO ALLE IMPROVVISAZIONI - Da questa parte dell'oceano è quasi del tutto d'accordo Carlo Cannella, presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, che commenta: «Le diete vegetariane sono sicuramente positive per la salute e anche sicure, a patto però di seguire specifici criteri. Non possono cioè essere improvvisate, perché richiedono conoscenze che non tutti hanno: chi vuole intraprendere questa strada dovrebbe farsi seguire da un medico o da qualcuno competente. Ciascuno può poi imparare da solo a gestire la propria alimentazione, ma è bene non affidarsi a praticoni o lasciarsi andare al fai da te».

BAMBINI - Il rischio di carenze infatti esiste eliminando carne, pesce e, nelle versioni più «hard», pure i latticini. Per questo Cannella richiama alla cautela quando si parla di bambini: «Con i bimbi ci andrei davvero piano. Temo molto gli estremismi, soprattutto i genitori che assumono posizioni radicali e impongono ai figli, anche molto piccoli, diete restrittive che possono portare a un'alimentazione squilibrata, con tutti i rischi che ne conseguono durante un periodo delicato come quello dell'accrescimento. Per di più – prosegue Cannella – la dieta vegetariana implica il consumo di quantità di cibo maggiori, perché gli alimenti che la compongono hanno una densità nutrizionale più bassa. Un regime simile può essere quindi più difficoltoso da seguire nell'infanzia».

VANTAGGI – Cautela quindi coi più piccoli, ma a parte questo l'esperto italiano sposa la posizione statunitense: «Se ben condotte, le diete vegetariane non sono pericolose. Il rischio di carenze è marginale e riguarda soprattutto nutrienti come la vitamina B12 che è difficile trovare negli alimenti permessi: c'è ad esempio nel tofu o nei funghi coltivati, ma è abbastanza inusuale consumare grosse quantità di questi cibi», dice Cannella. Via libera dunque, se ci si fa seguire da un esperto che ci spieghi cosa e quanto introdurre nell'alimentazione quotidiana. I vantaggi non sono pochi, come spiega il documento dell'American Dietetic Association: «I vegetariani hanno un indice di massa corporea mediamente inferiore, un rischio più basso di ipercolesterolemia, ipertensione, malattie cardiovascolari e diabete. La loro dieta contiene bassi livelli di colesterolo e grassi saturi e apporta invece grosse quantità di fibre, vitamine C ed E, magnesio e potassio, flavonoidi, carotenoidi, folati – scrivono gli esperti statunitensi –. Queste differenze nutrizionali possono spiegare alcuni dei benefici dell'alimentazione vegetariana variata e bilanciata, a cui è associata anche una minor probabilità di tumori».

MAMME - Nel documento americano ci sono sezioni dedicate ai benefici specifici della dieta senza carne sull'osteoporosi, il cancro, le malattie cardiovascolari e una parte dedicata a rassicurare le future mamme vegetariane: «La loro alimentazione può essere nutrizionalmente adeguata e non pericolosa per loro stesse e per il bambino», scrivono gli autori. La raccomandazione finale ribadisce però il concetto più importante: «È fondamentale affidarsi a nutrizionisti esperti, che possano dare consigli e informazioni appropriate sui nutrienti essenziali e come garantirseli, sulle modifiche da fare per venire incontro a restrizioni alimentari imposte da allergie, malattie o, semplicemente, per affrontare le diverse età della vita».

Elena Meli

giovedì 6 agosto 2009

RICETTE: CORNETTI ALLO YOGURT.

INGREDIENTI:
  • 500 gr. Farina
  • 25 gr. Lievito
  • 1 Cucchiaio zucchero
  • 80 ml. Acqua tiepida
  • 30 gr. Burro
  • 250 gr. Yogurt bianco
  • 10 gr. Sale

TEMPO E COTTURA:
In forno a 180°C per circa 10 minuti.

PROCEDIMENTO:
Unire tutti gli ingredienti, tranne il burro.
Almagamare bene gli ingredienti.
Lavorare l'impasto per alcuni minuti fino ad ottenere una consistenza omogenea. Formare un panetto che si metterà a riposare, coperto da un canovaccio, per 15 minuti.Trascorsi i 15 minuti aggiungere all'impasto il burro e lavorare ancora per alcuni minuti, riottenendo un impasto omogeneo. Riformare un panetto e fare crescere per 30 minuti. Dopo i 30 minuti, prendere l'impasto lievitato e stenderlo a forma di rettangolo, poi da qui a piacere ( intendo per la grandezza) ricavare dei triangoli. Fatto ciò arrotolare i triangoli partendo dalla base fino alla punta. Posizionare poi i cornetti su una teglia rivestita da carta da forno e far lievitare, sempre coperti, per 20 minuti circa. Passati i 20 minuti, infornare i cornetti, in forno precedentemente riscaldato, a 180° per circa 10 minuti, finche si sono dorati.
NOTE E SUGGERIMENTI:
Si consiglia l'utilizzo di una teglia di alluminio.
Fare attenzione alla cottura che avviene velocemente, quindi tenere d'occhio il forno. I cornetti devono essere dorati, non oltre, se no diventano croccanti. Può essere utile prima di infornare cospargere i cornetti con pochissimo burro o della panna da dolci liquida e magari mettere su un pò di zucchero.